Donata e Loris hanno scelto il Giappone per scoprire e vivere appieno le loro tradizioni, con una piccola avventura “zaino in spalla” per poi terminare la loro Luna di Miele nella meravigliosa Polinesia.
Siamo tornati in Italia con il cuore pieno di ricordi, emozioni e immagini che conserveremo per sempre, con la speranza di farne mille altri altrettanto meravigliosi come questo!
Siamo partiti il 14 ottobre con un volo Emirates: senza parole per la professionalità del personale, in più una sorpresa davvero inaspettata e tanto apprezzata è stata la torta con 2 flûte di spumante e tanto di foto ricordo per l’inizio della nostra avventura…. che dire cominciare bene ha sempre il suo lato positivo. Dopo un lungo e piacevole viaggio finalmente siamo arrivati in questa terra di cui abbiamo tanto sentito parlare da amici e conoscenti, ma mai avremmo creduto che fosse oltre ogni tipo di nostra aspettativa.
Il nostro viaggio comincia da Kyoto, città dai mille colori e sfaccettature, di particolare bellezza il quartiere tradizionale Gion dove in ogni via ci sono migliaia di persone vestite con tipici kimono, dove è quasi impossibile distinguere un turista da una vera Geisha, per la bellezza dei costumi disponibili a noleggio; per non parlare poi della maestosità e bellezza del tempio d’oro, per i cultori di zen suggeriamo il Ryoan-ji, il più famoso giardino Zen in tutto il Giappone. Suggestivo il bosco di bambù ed il tunnel formato dai torii rosso brillante che conduce attraverso Fushimi Inari taisha.
Il nostro itinerario continua verso una piccola città nelle vicinanze di Kyoto: Nara, dove abbiamo visitato (nel tempio di Toda ji) l’enorme Buddha: la statua di bronzo più grande del mondo, ma la cosa più bella é stato l’incontro ravvicinato con i dolcissimi cervi; facile trovarli per strada in prossimità dei Parchi! Dopo aver spedito i nostri bagagli direttamente a Tokyo per gli ultimi 3 gg, comincia l’ affascinante viaggio “zaino in spalla” alla volta dei luoghi interni del Giappone, con la voglia di assorbire il più possibile usi e costumi locali.
Cominciamo con Kanazawa, una delle città più belle e caratteristiche del Giappone, dove abbiamo visitato il quartiere tradizionale dei Samurai (casa compresa spettacolare) e la famosa via delle Geishe, il tutto incorniciato dallo splendido giardino Kenrokuen, dove anche se non abbiamo trovato i colori autunnali, è stato per noi una tale bellezza per cui é impossibile dimenticarlo. Dopo Kanazawa, il nostro itinerario prevedeva una giornata per scoprire le bellezze della casa da thè e della città vecchia di Takayama, passando però per un paesino di campagna che ci é rimasto nel cuore per la sua naturale bellezza: Shirakawa Go. Qui il tempo sembra essersi fermato….. Dopo Takayama direzione Hakone, è qui che abbiamo vissuto vere e proprie tradizioni locali. Per prima cosa l’esperienza dei Ryokan, strutture tipiche giapponesi dove vale in tutti i sensi il detto usi e costumi locali, visto che siamo sempre stati con kimono e mangiato solo ed esclusivamente sushi e sashimi serviti da un personale a dir poco gentile. Per finire abbiamo vissuto l’esperienza degli Onsen, piccole piscine caldissime immerse nel verde del luogo; se riuscite potete anche prenotare per un onsen di coppia ma deve essere fatto molto in anticipo. E dopo una full immersion nell’interno del Giappone, eccoci finalmente nella grande metropoli: Tokyo!
Non bastano parole, immagini e filmati per dire esattamente ciò che è Tokyo, dopo aver visto diversi quartieri come Ginza, Shibuya, Shinjuku, templi, parchi, bar, mercato del pesce, la cosa che più ci ha colpito é come in questa città si riesce a trovare un equilibrio tra passato e futuro, tecnologia e tradizione, luci e ombre ma soprattutto come tali contraddizioni riescano a convivere: praticamente si potrebbe tornare mille altre volte in Giappone ma è come se fosse sempre la prima volta!
Dopo spostamenti vari e ritmi serrati, non potevamo concludere il nostro viaggio di nozze se non nel luogo più paradisiaco che possa esistere: la Polinesia Francese. Le nostre isole sono state Moorea, Bora Bora e Tikehau, Moorea in particolare, ci è rimasta nel cuore, anche perché la struttura in cui abbiamo soggiornato (Sofitel) era proprio sulla lingua di spiaggia più bella dell’isola.
Siamo tornati in Italia con il cuore pieno di ricordi, emozioni e immagini che conserveremo per sempre, con la speranza di farne mille altri altrettanto meravigliosi come questo!
Grazie di tutto!