Buenos Aires: 10 cose da vedere

TIPOLOGIA
Grandi Classici
Destinazioni
Argentina Buenos Aires Sudamerica
silvia amadori 4
Silvia Amadori
Un soggiorno breve ma molto inteso quello di Silvia: la città è magica, affascinante, colma di cultura, storia e musica.

10 cose da vedere a Buenos Aires: i consigli di Silvia

Silvia, del nostro ufficio Booking & Turismo, ha visitato la splendida Buenos Aires in pochi giorni, nel mese di Aprile, quindi con la città che si avviava all’autunno, ma con un sole ancora caldo.

Il suo soggiorno è stato breve ma molto intenso: la città è magica, affascinante, colma di cultura e di musica. La città le ha parlato dell’Europa e di chi dall’Europa è emigrato qui ricostruendo con la nostaglia molto di quello che si era lasciato alle spalle… Una città in cui lo sfarzo dei palazzi non cancella la grave crisi economica di pochi anni fa, in cui i manifestanti riempiono ogni giorno la piazza di Mayo urlando e vengono ancora i brividi pensando alla sanguinaria dittatura degli anni 70.. Ma nello stesso tempo anche una città piena di giovani, di vita e di gioia.

Di seguito i consigli di Silvia sulle principali attrattive di questa Capitale: 100% testati da lei!

LA LIBRERIA EL ATENEO

Ho sempre pensato a Buenos Aires come un sogno: sono una grande appassionata di letteratura sudamericana e di tango e di questa città hanno scritto e cantato alcuni fra i più famosi autori come Jorge Luis Borges, Julio Cortàzar, Carlos Gardel.. ed il fumettista Quino l’autore di Mafalda. Buenos Aires infonde letteratura: è città di scrittori, di librai ed editori, tanto che nel 2011 è stata dichiarata Capitale Mondiale del Libro dall’Unesco.

Parto da questo dato per consigliare subito una visita: una sosta alla LIBRERIA EL ATENEO, sulla Santa Fe Avenue. E’ un antico teatro convertito in grande libreria ed è stato inserito nella lista delle 10 librerie più belle del mondo..Dall’alto della balconata si offre agli occhi uno spettacolo magico e commovente per ogni lettore

PLAZA DE MAYO E CASA ROSADA

La Plaza de Mayo è la piazza simbolo delle violente tempeste politiche argentine e sudamericane: è la piazza dell’indipendenza dalla Spagna, quella dove avvengono le manifestazioni di contestazione delle città e quella in cui ogni giovedì pomeriggio si riuniscono le madri dei desaparecidos per ricordare i figli uccisi e scomparsi durante la dittatura durata dal 1976 all’83. Il loro emblema, un fazzoletto bianco annodato sulla testa, è il loro simbolo di protesta che in origine era costituito dal primo pannolino, di tela, utilizzato per i loro figli neonati. Il loro nome è originato dal nome della celebre piazza di Buenos Aires, Plaza de Mayo, dove queste donne coraggiose si riunirono per la prima volta e da allora, ogni giovedì pomeriggio, esse si ritrovano nella piazza e la percorrono in senso circolare, attorno alla piramide che si trova al centro, per circa mezz’ora. Fate un salto e passeggiate intorno alla piazza per ammirare la Casa Rosada (la sede del Governo) con il balcone da cui Evita si affacciava per parlare al popolo.

RECOLETA

Per chi ha un animo romantico il Cimitero di Recoleta è uno dei più belli del Mondo: mausolei, lapidi decorate e statue di angeli di grande levatura artistica. Qui riposano qui tutte le personalità importanti del secolo scorso, moltissimi i cognomi di famiglie italiane emigrate di cui possiamo immaginare la triste storia. Si trovano qui anche le spoglie di Maria Eva Duarte de Perón, che gli appassionati omaggiano di fiori ancora oggi.

LA BOCA – EL CAMINITO

E’ uno dei quartieri più famosi e forse più difficili : gli immigrati genovesi si erano stanziati qui, a La Boca. Caminito è la via più famosa del quartiere: una esplosione di casette colorate messe in fila, su una strada in cui ballerini di tango vi invitano a scattare una foto, tavoli storti di ristoranti semplici e venditori ambulanti. Si tratta di un vero e proprio museo a cielo aperto con la musica del tango in sottofondo.. molto suggestivo. Queste sono anche le strade in cui stare più attenti ai borseggiatori. A breve distanza dal caminito si arriva al famosissimo stadio de La Bombonera, letteralmente incastrato fra le case del quatiere. Inutile dire che i murales e le immagini dei giocatori sono ovunque, primo fra tutti il leggendario Diego Armando Maradona. Per gli amanti sfegatati del calcio consiglio il pernottamento all’hotel Boca Junior, un hotel tematico davvero interessante!

LEZIONE DI TANGO

Come poteva mancare in questa città? Il tango pervade le vie, la sera le milonge sono frequentate da ballerini di ogni età e sembra di fare un tuffo nel secolo scorso anche solo affacciandosi alla porta. Una delle tanguerie più antiche e con la propria scuola di tango è la QUERANDI, dove lo spettacolo serale di musicisti e ballerini dopo una ottima cena è una meraviglia commovente. Sulla lezione invece meglio sorvolare: la leggiadria degli esperti tangueri non può essere infusa in poche ore 🙂

PARCO PALERMO

Il parco Tres de Febrero di Palermo, situato su viale Libertador, è il polmone verde della città. Io l’ho visitato in autunno: quindi con i colori dorati della foglie, l’odore della pioggia del giorno prima, la luce già fioca del giorno. Potrebbe essere una buona idea per un pic nic, e, se siete in vena di sentirvi dei veri porteños (gli abitanti della capitale), accompagnatelo col mate argentino! Il parco ovviamente è anche piendodi sportivi: runners, cicilsti, skate e pattini di ogni età.

SAN TELMO 

Questo quartire è quello che mi è piaciuto di più: uno dei più antichi di Buenos Aires, il ché significa viette acciottolate, case coloratissime e… tanti ballerini di tango! In ogni incrocio c’è la statua di uno dei personaggi dei fumetti più famosi: prima fra tutti l’irriverente e deliziosa Mafalda creata da Quino, nato in una delle case del quartiere. La domenica è il giorno perfetto per andarci perché la Feria de San Pedro riempie le vie di mercatini e musicisti. E poi c’è cibo per tutti i gusti: tanti piccoli ristorantini con i tavoli all’aperto.

PUERTO MADERO

La zona del porto è quella più alla moda per gli abitanti della città, tirata a lucido negli ultimi anni dagli architetti più famosi e con i docks restaurati e trasformati in tanti piccoli ristoranti, tutti molto cari. Una passeggiata e cena al tramonto è una ottima idea.

AVENIDA FLORIDA

E’ la via pedonale dello shopping: negozietti, piccoli ambulanti, botteghe e negozi di brand internazionali in cui fare gli acquisti prima di tutti (le stagioni qui sono invertite!!)

PARRILLA PER CENA

In Argentina ed in particolare in questa splendida città non si può non cenare almeno una volta con una succulenta bistecca di manzo: la carne argentina è fra le più famose al mondo per la sua qualità e vi posso confermare che è davvero buonissima. In ogni quartirere della città ci sono le ‘parrillas’ in cui gustare ottima carne alla griglia, uno dei migliori è ‘La Brigada‘ nel quartiere di San Telmo. 

 

 

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