I sapori della Cambogia

La Cambogia è il paese che potrete ‘gustare’ questo mese di settembre nel programma di esplorazione dei paesi del mondo di CasaMadie, nel centro della nostra città di Cesena.

La Cambogia è il paese che potrete ‘gustare’ questo mese di settembre nel programma di esplorazione dei paesi del mondo di CasaMadie, nel centro della nostra città di Cesena. 

I sapori di un viaggio lontano, l’oriente speziato che ci manca così tanto… un paese con una maestosa storia millenaria che sarà fra i primi che consiglieremo quando il paese riaprirà con i corretti protocolli di sicurezza. 

Per il momento ricordiamo i grandi viaggi che abbiamo fatto con voi

– qui sul nostro blog (https://www.viaggimanuzzi.it/diari-di-viaggio/alla-scoperta-dell%E2%80%9…) trovate il racconto di viaggio della nostra Chiara.

La cucina khmer combina una vasta scelta di pesce, carne, verdure, frutta tropicale come mango, ananas e banane, salse e spezie con sapori mai troppo piccanti ed un perfetto mix di agrodolce. 

Tra i piatti tipici della cucina nazionale cambogiana il più noto è l’amok o mok: la ricetta originale è composta da un filetto di pesce fresco d’acqua dolce ricoperto da un battuto aromatico di scalogno, aglio, citronella, lime e granella di arachidi tostate, latte di cocco e uova che può essere servito al vapore avvolto in foglie di banano o bollito in una zuppa di pesce con l’aggiunta di verdure di stagione. L’amok può essere anche in varianti con carne di maiale, manzo, pollo e agnello. 

Poi il lock lack: bocconcini di carne marinata, di solito manzo, saltata in padella con cipolle rosse e servita su un letto di lattuga, pomodori e cetrioli, condita con succo di lime, sale e pepe nero.

Uno dei piatti più amati dai cambogiani è il num ban chok, ormai diventato popolare, tanto che in inglese viene comunemente chiamato khmer noodles: composto da spaghetti di riso a base di pesce, conditi con salsa al curry verde, citronella, curcuma e lime. Il num ban chok viene generalmente consumato per la colazione, ma si può mangiare sia a pranzo che a cena nei ristoranti, negli street food e nei mercati locali. 

Popolare in tutti i paesi in cui sia presente una popolazione khmer, il kuy teav è una zuppa di spaghetti di riso con brodo di maiale, sempre servito con foglie di lattuga, germogli di soia, scalogno e coriandolo, ha una origine che risale ai cambogiani di origine cinese e può essere servito in due modi: con tutti gli ingredienti nella zuppa oppure separati, in modo che chi mangia può controllarne al meglio i sapori.

Le immancabili baguettes di eredità della colonizzazione francese (il cosiddetto nom pang, pane cambogiano) vendute ad ogni angolo della strada vuote o ripiene, oltre ai numerosi forni presenti nelle città, offrono una vasta scelta di panini deliziosi per gli amanti del carboidrato.

Trovate le suggestioni di questa cucina orientale presso il delizioso CasaMadie, provatele in attesa di ripartire insieme!

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