I sapori della Thailandia

Thailandia: la prima tappa per un gustoso viaggio in Oriente

Noi cominciamo a scalpitare pensando alla ripartenza, e voi?

Quanti saranno quelli di voi che sceglieranno l’Oriente ed in particolare la Thailandia? Da sempre nel cuore di tutti i viaggiatori, è una destinazione che si adatta a tutte le esigenze: dal puro relax balneare ai trekking sulle montagne del nord, all’incontro con la natura e la cultura locale, all’approfondimento storico, alla ricerca delle location di tanti film, la Thailandia è davvero per tutti, dalla famiglia, alla coppia romantica, all’esploratore avventuroso. 

Le cinque località imperdibili: 

Bangkok: arrivando qui verrete immediatamente travolti dai rumori, dagli odori, dagli ingorghi e dalla folla. Una città in divenire, al contempo antichissima e modernissima, inquinatissima e piena di angoli paradisiaci, rumorosa ma anche tranquilla, davvero non dovete perdervela! Almeno 2 o 3 giorni per smaltire il fuso orario del viaggio, abituarsi al caldo umido del paese e per visitare: Il Palazzo Reale con il tempio del Buddha di Smeraldo; il Wat Arun, tempio Buddista lungo il fiume, dall’altra parte del Palazzo Reale, con una torre centrale di 82 metri, interamente ricoperto da piccoli pezzi di porcellana colorata e statue; il Wat Pho che è il terzo tempio più famoso di Bangkok, qui si trova la famosa statua del Buddha sdraiato lunga 45 metri; il mercato del fine settimana di Chatuchak: con i suoi 15.000 stand, è il più grande non solo di tutta la Thailandia ma persino di tutta l’Asia; Il Monte d’Oro costruito su una collina, un tempio che offre una vista panoramica su tutta la città; la Chinatown, vivace e affollato quartiere con molti stand e negozi.

Ayutthaya, l’antica capitale della Thailandia, un vero e proprio sito archeologico con oltre 300 templi e palazzi e quando si è circondati da queste rovine, non è difficile immaginare la grandezza e la magnificenza che un tempo contraddistingueva il regno di Ayutthaya. Nel 1991 il Parco di Ayutthaya è stato riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO.  Il parco racchiude al suo interno dei luoghi imperdibili tra cui il Wat Pra Si Sanphet, l’importante complesso di templi che originariamente custodiva la statua di Buddha ricoperta da 250 kg d’oro. Fra le cose da non perdere, il tempio Wat Phra Mahathat da cui spicca la testa di Buddha inserita tra le radici dell’albero sacro.

Phuket: l’isola più grande di tutta la Thailandia che offre tantissime attività: escursioni nella giungla, passeggiate in città, immersioni, snorkeling… non avrete che l’imbarazzo della scelta! Kata Beach o Karon Beach entrambe spiagge perfette per rilassarsi su sabbia finissima all’ombra delle palme; oppure la caotica e Patong Beach, una lunga striscia di sabbia bianca dove non ci si annoia mai.

Phi Phi Island o Kho Phi Phi è forse l’isola più famosa di tutte! Destinazione amata dai giovani di tutto il mondo, con notti emozionanti e divertenti. Durante il giorno prendi parte ad un islands hopping tour per fare il bagno nelle baie più belle dell’isola ed ovviamente camminare sulla famosa spiaggia del film The Beach resa celebre da un avventuroso Leonardo Di Caprio.

Chiang Mai e Chiang Rai entrambe immerse in un contesto da favola. Nei dintorni si possono organizzare moltissime escursioni, e svolgere tutta una serie di attività. Se in città, oltre alla visita ai templi, è imperdibile almeno un massaggio thailandese, uscendo dalle mura il contatto è con la natura. Il Doi Inthanon National Park, ad esempio, è uno splendido parco naturale che ospita le più alte vette della Thailandia; il fiume Ping offre la possibilità di vivere il ritmo lento di Chiang Mai attraverso una suggestiva e pittoresca crociera, tra villaggi rurali e mercati di fiori. Per gli amanti dell’adrenalina può organizzare un trekking nella giungla, fare rafting e lanciarsi con la fune, tra una visita alle cascate e attimi di relax tra le alte piante. Oppure, si può raggiungere il Wat Phra That Doi Suthep, tempio arroccato su di una collina a 10 km dalla città, raggiungibile a piedi oppure in ferrovia. O, ancora, organizzare una visita ai villaggi rurali che si trovano nei dintorni di Chiang Mai, tra i membri delle tribù Karen e Hmong, con cui è possibile pranzare.

La Thailandia è anche sapori: alla tavola passa anche la sua cultura: colori e aromi intensi, accostamenti audaci, sapori inusuali: la cucina thailandese è capace di sorprendere e deliziare fin dal primo assaggio. Viaggiando in questi luoghi potrete accostarvi ad una tradizione culinaria che, nella sua varietà, riflette le differenze tra le regioni della nazione e anche le variegate influenze culturali a cui è sottoposta, quella araba e quella cinese su tutte. Sulla tavola thai troviamo riso, verdure e spezie, insieme a gustosi frutti tropicali: spesso questi ingredienti si incontrano tutti insieme nel piatto, in un continuo rimando tra i quattro sapori fondamentali, il dolce e il salato, l’aspro e l’amaro. Una nota ricorrente è poi il piccante, che non manca quasi mai nei piatti tipici thailandesi.

Fra i piatti tipici sicuramente il pad thai, perfetto per il pranzo è il pad thai, forse il piatto thailandese più conosciuto nel mondo, consiste in una ciotola di noodles (simili ai nostri spaghetti) saltati in padella con uova, verdure, tofu, carne o pesce e granella di arachidi.

Nel mese di febbraio 2021 potrete gustare questo profumato piatto tipico thailandese, un pad thai di gamberi, presso Casamadie a Cesena, continuando la nostra esplorazione di sapori del mondo. Gustando questo piatto potrete continuare a raccogliere i timbri nel vostro ‘passaporto’ gastronomico che vi offrirà un incentivo per partire per davvero appena il mondo riaprirà. Vi aspettiamo nei sapori speziati thailandesi, assaporando l’attesa del viaggio che saremo pronti a consigliarvi!

 

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