ABU DHABI: LA NUOVA FRONTIERA

TIPOLOGIA
Grandi Classici
Destinazioni
Abu Dhabi Emirati Arabi
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Alessandro Valbonesi

“Dalla sabbia alle stelle”: una comunità di beduini trasformata in un Paese con il reddito pro capite più elevato al mondo. Il racconto di viaggio di Alessandro del nostro ufficio Turismo.

Abu Dhabi è una destinazione speciale, che guarda interessata al mercato occidentale, la religione musulmana non è ostacolo al turismo, la tolleranza è il principale spirito di fratellanza che porta questo stato ad essere portavoce di pace.

Un tempo quando si sentiva parlare della nuova frontiera si volgeva il capo immediatamente verso Ovest pensando e immaginando le fatiche dei pionieri che attraversavano la prateria verso le coste della California, alla scoperta di nuove emozioni. Dopo il mio viaggio ad Abu Dhabi capisco perché da diversi anni lo sguardo sia rivolto dalla parte opposta, verso un medio oriente che da anni oramai è leader incontrastato di crescita.

Gli Emirati sono da diverse stagioni ai vertici dei desideri, una destinazione capace di appagare qualsiasi richiesta che una clientela sempre più preparata, sia in grado di sognare.

Dubai, Abu Dhabi, Oman, Qatar, Bahrain sono sempre più presenti nelle programmazioni dei migliori Tour Operator, con proposte e programmi sempre più articolati dove tuttavia regna incontrastata un’unica prerogativa: l’elevata qualità dei servizi.

ABU DHABI

Già dalla partenza ci si rende conto dell’eleganza del viaggio: il volo con Etihad è una garanzia, il catering e i servizi a bordo sono di primissimo livello e rendono le 6 ore di volo molto piacevoli.

Arrivati ad Abu Dhabi la prima cosa che colpisce gli occhi è la luce, la luminosità degli ambienti, i colori delle costruzioni, il luccichio delle vetrate, tutto in funzione del sole e del calore che all’aria aperta ti avvolge. Le dune di sabbia sono intervallate da grandi distese di mangrovie e giardini verdissimi, con palme e aiuole fiorite, dove decine di giardinieri sono quotidianamente impegnati a far si che tutto sia sempre in ordine.

Questo regno è formato da diverse isole collegate con ponti, le principali sono Yas, Saadiyat e Abu Dhabi. Ognuna di queste ha suoi temi e caratteristiche specifiche, per esempio sull’isola di Yas troviamo il divertimento con attrazioni come il circuito di F1, il Ferrari World e le montagne russe più veloci del mondo,  il parco acquatico Water World e altri centri capaci di ospitare i principali concerti con artisti di fama mondiale. L’isola di Abu Dhabi con la famosa Corniche Road è il centro finanziario: grattacieli, centri commerciali e Yacht Clubs, regno incontrastato della vita notturna con locali e musica fino a tarda notte. Saadiyat è invece l’isola del relax e della cultura, sicuramente il punto mare più bello, dove l’azzurro del mare si infrange con il candore di una sabbia chiarissima. Queste spiagge sono meta di una pregiata razza di tartaruga che raggiunge questa costa per depositare le sue uova, approfittando delle calde correnti del Golfo. L’isola vanta anche un magnifico campo da Golf direttamente sul mare e sul polo artistico della località: nei prossimi mesi verranno inaugurati il Museo del Louvre, il Museo Guggenheim e il museo di Storia Nazionale. Tutti questi edifici sono o saranno chiaramente delle opere d’arte dove i migliori architetti e designer hanno la possibilità di dare libero sfogo a tutta la loro creatività.

Paradossale pensare che fino a 50 anni fa questi luoghi erano ricoperti solo da tende e bestiame, prosperi erano i villaggi beduini ma nulla avrebbe fatto presagire uno sviluppo tanto rapido quanto rivoluzionario. Le piste nel deserto hanno fatto spazio ad autostrade a quattro corsie, i cammelli sono stati sostituiti da Ferrari, le capanne si sono trasformate in grattacieli.

Il clima è piacevole tutto l’anno, in particolare in primavera e in autunno evitando il caldo afoso dei mesi di luglio e agosto (dove si toccano i 40°C) ma vi assicuro che in un periodo come Capodanno questa destinazione può essere una validissima meta per turisti desiderosi di caldo e relax. Gli alberghi offrono ottimi servizi, camere ampie e molto ben arredate, piscine e centri benessere sono un ottimo biglietto da visita per comprendere la grande importanza che viene attribuita al relax. La cucina è internazionale con ottimi buffet colmi di ogni prelibatezza; generalmente il trattamento consigliato è quello di mezza pensione (colazione e cena), mentre si può pranzare con un sandwich a bordo piscina impeccabilmente servito con posate, tovaglioli di stoffa e secchiello del ghiaccio per l’acqua, il tutto alla modica cifra di 15$.

Una nota di merito particolare va rivolta alla Grande Moschea Sheikh Zayed, una delle moschee più grandi del mondo capace di ospitare 41.000 fedeli, 82 cupole sorrette da più di 1.000 colonne, con giochi di luce e riflessi sulle grandi piscine esterne, una visita davvero suggestiva.

Abu Dhabi è una destinazione davvero speciale, che guarda sempre più interessata al mercato occidentale, la religione musulmana non è ostacolo all’integrazione del turismo occidentale, la tolleranza è il principale spirito di fratellanza che porta questo stato ad essere portavoce di pace, una sorta di Svizzera orientale capace di ospitare turisti di tutte le nazionalità, di qualunque religione. Per questo e tanti altri motivi vi invito a scoprire questo piccolo angolo di paradiso, ideale per coppie, famiglie e single, giovani e meno giovani, sportivi e amanti del relax totale. Non mi rimane altro che consigliarvi questa lettura: “Abu Dhabi: dalla sabbia alle stelle”, il resoconto di chi ha assistito alla trasformazione, avvenuta nell’arco di 30 anni, di una comunità di beduini in un paese con il reddito pro capite più elevato del mondo.

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