Il viaggio ad Abu Dhabi

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Filippo

Abu Dhabi fra modernità, cultura e le dune del deserto

11/21 Gennaio 2020 – ABU DHABI

Da quasi 30 anni organizzo e accompagno per Viaggi Manuzzi i viaggi incentive di aziende nostre clienti che invitano i propri migliori clienti ad un viaggio per trascorrere insieme alle famiglie dei momenti di convivialità che rafforzano e consolidano anche i rapporti di lavoro. La mia presenza sul posto è necessaria per garantire il successo del viaggio, per controllare che tutti i servizi vengano forniti nel modo adeguato, assistere gli ospiti e l’azienda in tutte le necessità che possano sorgere e prevenire o risolvere eventuali problemi.

L’ultimo viaggio che ho accompagnato prima della pandemia Covid 19 è stato ad Abu Dhabi.

Il gruppo non era molto numeroso rispetto ai grandi eventi che organizzo di solito per cui ho colto l’occasione per portare con me anche la famiglia, sicuro di poter dedicare del tempo anche a loro.

Sono già stato più volte ad Abu Dhabi, i cantieri sono tanti e tutto cambia molto velocemente. Questo Emirato si è aperto al turismo molto dopo rispetto al vicino Dubai ma sta rimontando in fretta.

Abbiamo scelto l’hotel Radisson Blu, sulla Corniche, che è stato in assoluto il primo edificio costruito ad Abu Dhabi con i canoni occidentali, ed è stato aperto come Hilton nel 1971. Ho trovato una bella foto che mostra come era la zona all’epoca. L’hotel adesso sta ultimando una nuova ristrutturazione degli interni. A fianco degli enormi palazzi più moderni, da cui è attorniato, sembra un piccolo hotel del Monopoli, però ha in assoluto il punto mare e lo stabilimento balneare più bello rispetto a tutti gli hotels del centro. Inoltre è molto frequentato dalle persone locali per feste di matrimonio (ne abbiamo vista una) o per frequentare i tanti locali notturni che sono ospitati al suo interno (un jazz cafè, uno sport bar, una discoteca, e un locale molto elegante con danza del ventre frequentato dai giovani Emiratini).

La settimana è volata fra giornate al mare o nella SPA dell’hotel ed escursioni per conoscere il territorio.

Mezza giornata è stata dedicata alla visita alla stupenda Grande Moschea dello Sceicco Zayed. Un edificio faraonico che può contenere al suo interno oltre 40mila persone. Costruito da un’impresa italiana, con marmi di Carrara, oro, gemme preziose, cristalli Swarowski e con un tappeto persiano di oltre 5600mq da 35 tonnellate. Siamo poi passati all’esterno del palazzo del Sultano e ci siamo fermati al ricchissimo mercato del pesce.

Un’altra giornata l’abbiamo dedicata prima alla cultura con la visita del Louvre Abu Dhabi, un edificio avveniristico ricco di tesori provenienti dalla “casa madre” di Parigi; nel pomeriggio invece ce la siamo spassata al Ferrari World Abu Dhabi, un parco divertimenti con mille attrazioni per grandi e piccini dedicate all’alta velocità.

Abbiamo trascorso ancora un pomeriggio nel deserto con delle potenti jeep, saltando su e giù per le dune, visitando un allevamento di dromedari per poi terminare in un campo tendato in mezzo al deserto dove si potevano svolgere diverse attività fra cui la più divertente era sicuramente rotolarsi giù dalle dune.

Qui ci hanno anche ospitato per la cena con ottime pietanze tipiche e con l’immancabile danza del ventre.

Un’ultima giornata l’abbiamo trascorsa nel vicino Emirato di Dubai. Un tragitto di meno di due ore lungo una comodissima autostrada ci ha portato a visitare il porticciolo di Dubai Marina, l’iconico hotel Burj Al Arab, il mercato dell’oro e il famigerato Dubai Mall, dove fra migliaia di negozi, piscine, fontane danzanti, hotels di lusso, svetta la torre più alta del mondo il Burj Khalifa.

Per la sera, si trovano centinai di ottimi ristoranti per soddisfare qualsiasi palato e anche per il dopocena non mancano locali notturni super trendy con ottimi cocktail e dj set.

Da non perdere sono: 1) il the o l’aperitivo al tramonto presso ”Observation Deck at 300” a trecento metri di altezza sulla torre 2 delle Etihad Towers; 2) il gelato con la foglia d’oro al bar Le Café dello sfarzosissimo  hotel Emirates Palace (7 stelle; vestitevi bene mi raccomando); 3) una cocktail al W Lounge dell’hotel W Abu Dhabi Yas Island e una serata con Dj Set nello Skylite Lounge dello stesso hotel.

Al termine della vacanza, mentre il gruppo rientrava mi sono fermato qualche giorno in più, per assistere un mio cliente che ha avuto un incidente e ha dovuto subire un’operazione ortopedica. Questo per dire che ho anche avuto modo di testare la sanità. Ospedali come hotels a cinque stelle, servizio impeccabile, attrezzature all’avanguardia e professionalità al top con tutti medici reclutati all’estero; non dimenticate di fare l’assicurazione però.

La destinazione è a meno di 6 ore di volo ed è un’ottima idea per trascorrere una settima di mare e divertimento. C’è veramente tanto da fare e per tutti i gusti.

Dal 1 ottobre 2021 al 31 marzo 2022 ci sarà un motivo in più per visitare questa destinazione perché in queste date si terrà Expo Dubai, che è stato costruito in un’area di Dubai prossima al confine con Abu Dhabi, quindi comodo da raggiungere anche da qui.

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