Sao Tome e Principe. Un’avventura nelle isole del Cioccolato.

TIPOLOGIA
Sole e mare
Destinazioni
Africa
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Marina Raffaelli

Piccolo arcipelago di giurassica e tenebrosa bellezza

Per tutta la settimana i colori che mi hanno accompagnato sono stati il verde e le sue tonalità e il blu con le sue sfumature. Qui la natura la fa da padrona.

Confesso che quando sono stata invitata al viaggio a Sao Tome e Principe non ho negato la mia ignoranza geografica.  Ma essendo l’invito arrivato da un grande esperto di Africa, non ho esitato un attimo a dare la mia adesione. Poi umilmente sono andata sull’atlante e in Wikipedia per sapere dove stavo andando e a vedere cosa.

SAO TOME e PRINCIPE sono state un’esperienza di viaggio di quelle che non vivevo da anni e ricorderò  a lungo.  Per tutta la settimana i colori che mi hanno accompagnato sono stati il verde e le sue tonalità e il blu con le sue sfumature. La natura la fa da padrona, le palme arrivano a lambire le spiagge e si tuffano in acqua. Il blu del mare è così intenso che a nuotarci è un invito forte al quale non ho tentato per un attimo di resistere.

I Sao Tomensi e i Principini hanno accompagnato i nostri spostamenti, con i loro sorrisi, mentre camminano con i maceti attaccati alla cintura. Tutti ne posseggono uno, grandi e bambini, per cercare di arrestare l’avanzata della foresta, si muovono sempre a piedi con in testa  pesanti carichi.

Il sabato e la domenica le donne fanno il bucato in mare o sul fiume e stendono la biancheria in terra. Se piove si rilava tutto e si stende di nuovo al sole. Le nuvole viaggiano e il cielo si apre a  squarci di azzurro e di raggi di sole che ti bruciano la pelle. Se piove puoi usare una foglia, fa da ombrello e se si rompe la sostituisci con un’altra.

Del barbaro colonialismo portoghese rimangono le Roças (farms) che progetti di sviluppo europei stanno recuperando per incrementare l’economia delle isole. La visita alle piantagioni di cacao, banane e caffè fanno parte delle attività che ci hanno proposto durante la settimana. Nell’isola di Principe, la Roça Belo Monte è stata trasformata in struttura di lusso dove trascorrere qualche giorno in mezzo alla foresta e vivere l’esperienza coloniale che ti  riporta indietro nel tempo. 

Abbiamo incontrato il primo Ministro del turismo di Principe (isola di 6.000 abitanti), che con il suo bel politichese ci ha convinto facilmente che è un’isola da suggerire ai nostri clienti che hanno voglia di vivere una vera avventura.. Il vice ministro di Principe parteciperà all’EXPO per proporre i sapori della cucina dell’arcipelago!! Joao il cuoco della Roça Sao Joao Angolares sarà lo chef che si porterà a Milano i sapori dell’isola.

L’incontro con Claudio Corallo che dal 1995 vive e lavora con la famiglia a Sao Tome mi ha fatto ricredere sul gusto del cioccolato. Il suo cioccolato avvince, inebria, conforta, seduce e confonde. Claudio dice che nove persone su dieci amano la cioccolata. E la decima? Dopo aver assaggiato la sua … si ricrederà.

Mary e Vincenzo sono altri due outsiders italiani che vivono da 22 anni sull’isola, lavorando su progetti a favore della popolazione. Nel frattempo si sono inventati l’Eco Lodge Mukumbli dove lavorano saotomensi impegnati nello sviluppo delle risorse del loro territorio. Qui abbiamo incontrato turisti tedeschi che si rilassavano e godevano del buon cibo della cucina del lodge.

Durante la sosta alla spiaggia di Inhame di Sao Tome, la sorpresa è stata l’avvistamento delle balene, a quanto pare un evento molto frequente nelle isole, tanto che al Pestana  Equator Island Resort ne fanno un’attività quotidiana, oltre allo snorkelling, diving e la classica ma non programmata foto all’equatore.

A questo punto vi consiglio anche di leggere il libro “EQUATOR” di Miguel Sousa Tavares.

Note: Un piccolo stato indipendente e arcipelago al largo dell’Africa centro-occidentale, composto da due isole maggiori del golfo di Guinea, São Tomé e Príncipe, poste a 140 km di distanza una dall’altra, e situate rispettivamente a circa 250 e 225 km dalla costa nord-occidentale del Gabon, e da 7 isole più piccole. Tutte queste isole fanno parte di una catena montuosa vulcanica estinta. La piccola Ilheu das Rolas, a soli 2 km a sud dell’isola di São Tomé, è collocata esattamente sull’Equatore.

São Tomé, l’isola meridionale e più grande,  prende il nome da San Tommaso,  il giorno in cui venne scoperta dagli esploratori portoghesi avvenuta  nel 1469.

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