Thailandia del Nord: una notte in risaia.

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Marina Raffaelli

Un itinerario nel Nord del Paese, da Bangkok al Triangolo d’Oro: Marina del nostro ufficio Turismo ci racconta la sua esperienza, con una chicca.

Il pernottamento in una fattoria locale a gestione familiare.

Un Paese tranquillo e sicuro, dalla gente ospitale e cordiale che ti saluta con rispetto e attende il tuo ritorno. Un saluto che è un arrivederci “SAWADEE KHA”…

Non potevo chiedere di meglio da questo recente viaggio in Thailandia del Nord. Siamo 18 agenti di viaggio, e mentre atttraversiamo la Thailandia da Bangkok al Triangolo d’Oro per apprezzare  il Paese dai mille sorrisi, mi capita di essere sorteggiata per pernottare in una fattoria a gestione familiare.

Si chiama Asha Farmstay e si trova immersa nella natura, in mezzo ad una risaia circondata dalle colline, dove si può vivere uno spaccato di vita rurale nord thailandese. Il fattore coltiva il caucciù, possiede i bufali, che venivano utilizzati per il lavoro nei campi prima dell’arrivo del trattore e a seconda della stagione semina e raccoglie frutti tropicali di vario genere. L’allevamento di animali domestici e la coltivazione sono sempre e comunque circondati dalla giungla, che fa da sfondo alla vita di tutti i giorni e con la quale questi popoli del Nord convivono da sempre.

A pranzo mangiamo sul bordo della risaia mentre le mondine immerse fino alle ginocchia seminano il riso, cibo dell’orto. Nel pomeriggio, la figlia del fattore ci fa provare la loro “Spa”, che consiste in un bagno di vapore ai margini della risaia.

La cena la prepariamo e la condividiamo con la famiglia, mentre cicale e grilli allietano la serata. Piccole banane dolci sulla brace con un filo di miele, uova cotte nelle foglie di banana, riso e fagiolini croccanti che non avevo mai mangiato: era tutto ottimo.

Il fattore ci racconta delle attività della risaia e gli sviluppi che avrà nei prossimi mesi in quanto si stanno proponendo al turismo interno ed internazionale attraverso i social e i canali web.

La mia camera è molto confortevole, con vista sulla risaia e un bel letto in tek con zanzariera. Si va a dormire presto perché alle prime luci dell’alba si riprendono le attività della fattoria.

Dopo giorni di viaggio con visite archeologiche alle antiche capitali thailandesi di AYUTTHAYA e SUKHOTHAI con i loro templi sontuosi, le pagode e i Buddha nelle varie posizioni, ora si ritorna a Bangkok.

La capitale moderna, con i suoi vertiginosi grattacieli e palazzi di cui nelle mattine dense di nebbia non si vedono le cime. La città del commercio, capitale del Buddismo, che di giorno si anima di mercati e di attività che arrivano in strada, lo street food con le specialità della cucina Thai, la sera si concede nei suoi bei locali mondani. Siamo stati al  64° piano del DOME per un aperitivo e una vista mozzafiato sul fiume.

Rivedo così le foto della giornata appena trascorsa, mentre leggo le pagine di “In Asia” di  Tiziano Terziani. Un Paese tranquillo e sicuro, dalla gente ospitale e cordiale che ti saluta con rispetto e attende il tuo ritorno.

Un saluto che è un arrivederci “SAWADEE KHA”….

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