Turchia, dalla Cappadocia in mongolfiera alla magica Istanbul

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Chiara Comandini

I risvegli suggestivi in Cappadocia, il patrimonio naturalistico e storico di Pamukkale e Hierapolis, l’atmosfera suggestiva di Istanbul tra i minareti delle moschee: una combinazione perfetta di esperienze e scenari

Ho deciso di unire la metropoli cosmopolita di Istanbul alla scoperta di altri aspetti della Turchia, primo tra tutti lo spettacolo di un centinaio di mongolfiere che si alzano in cielo nell’alba di Göreme, in Cappadocia

Il mio itinerario:

  • Cappadocia (3 notti)
  • Pamukkale (1 notte)
  • Istanbul (3 notti)

Vedevo troppo spesso fotografie di paesaggi mozzafiato con formazioni rocciose sorvolate da mongolfiere colorate, sagome inconfondibili su un cielo con i toni dell’alba. Così ho deciso che sarebbe stata la mia prossima destinazione: quale scusa migliore del compleanno per programmare un’esperienza simile?

La prima tappa del viaggio è stata proprio la Cappadocia, che ha saputo conquistarmi pochi minuti dopo l’atterraggio. L’atmosfera è quasi surreale, la vita degli abitanti di Göreme si svolge intorno (e all’interno) dei caratteristici rilievi di roccia dalla forma così particolare. Questa quotidianità è suggestiva e allo stesso tempo estremamente rilassante, grazie ai ritmi tranquilli e alla cordialità delle persone. Ogni giorno, all’alba (condizioni metereologiche permettendo), le mongolfiere danno un appuntamento irrinunciabile ai visitatori, e si alzano in volo creando disegni sempre diversi. Descriverlo a parole non riesce a rendere l’emozione: sarà per i colori tenui del cielo, sarà per l’alba che sembra durare un’eternità, sarà per il silenzio con cui i turisti si fermano ad ammirare lo spettacolo dalle alture sopra la città.. La prima volta è stato un risveglio indimenticabile. Un punto di vista opposto, ma altrettanto mozzafiato, è quello a bordo delle mongolfiere stesse: l’altezza permette di vedere le numerose valli che circondano Göreme, e tutto si arricchisce di una nuova prospettiva. Ma la Cappadocia non si limita a questo, e offre un’ampia scelta di attività. Noi abbiamo selezionato i due tour più completi (Red Tour e Green Tour) per visitare punti di interesse come la città sotterranea di Derinkuyu, la meravigliosa valle di Ihlara, il monastero di Selime (che ha ispirato le ambientazioni di Star Wars), l’Open Air Museum di Göreme, la famosa Love Valley e i Camini delle Fate. Abbiamo poi aggiunto l’escursione in quad, una cavalcata all’alba e la visita del tipico negozio di tappeti Sultan Carpets.

Un volo interno sull’aeroporto di Denizli ci ha condotti alla seconda tappa del viaggio, Pamukkale: le bellezze naturali e il patrimonio storico sono i protagonisti assoluti di questo sito della Turchia sud-occidentale. La traduzione letterale del nome è “Castello di cotone” e si riferisce ai caratteristici Traverten, formazioni costituite da spessi strati bianchi di calcare lungo il pendio della montagna. Questa caratteristica rende lo scenario simile a una “cascata di ghiaccio”. La causa di questo fenomeno è rappresentata dai movimenti tettonici e dall’attività vulcanica sotterranea nella regione: nonostante abbiano causato frequenti terremoti, hanno permesso la nascita di numerose fonti termali di acqua satura di ioni di calcio e anidride carbonica, che in seguito a processi chimici hanno creato questo straordinario sito naturale. Negli ultimi anni l’UNESCO è intervenuta per salvaguardare le piscine naturali, tentando di contrastare il processo di inscurimento causato dall’eccessivo e sregolato sfruttamento dell’uomo. Per questo motivo, la maggior parte delle piscine sono attualmente vuote per diverse ore al giorno, favorendo lo sbiancamento da parte dei raggi solari. Grazie a questi interventi, il luogo sta lentamente riconquistando la sua originale bellezza. Sulla sommità della montagna sorgono le rovine dell’antica città di Hierapolis, uno dei siti archeologici meglio conservati dell’area Mediterranea. I principali monumenti di interesse sono il teatro romano, la vasta necropoli e la tomba dell’apostolo Filippo. La visita del sito di scavi richiede circa tre ore, ma è una tappa da non perdere durante la sosta a Pamukkale.

Il nostro viaggio si è concluso nell’affascinante Istanbul: anni fa ho commesso l’errore di sottovalutarla, ma la mia prima visita era stata un colpo di fulmine capace di annullare ogni pregiudizio. Esplorare di nuovo le maestose moschee e i sontuosi palazzi dei sultani mi ha ricordato quanto la città sia vivace, multi-culturale ed estremamente rispettosa del suo importante patrimonio storico. Negli ultimi anni, infatti, il governo turco ha attuato ingenti lavori di ristrutturazione dei principali monumenti e luoghi di interesse, per preservare i numerosi esempi di architettura bizantina e ottomana che rendono la città unica nel suo genere. Simbolo indiscusso della metropoli sono le moschee, punti di riferimento per i fedeli durante la preghiera. La meravigliosa Moschea Blu e la storica Basilica di Hagia Sophia sono posizionate una di fronte all’altra all’estremità di Piazza Sultanahmet, e i loro imponenti minareti contribuiscono, insieme a quelli della Moschea di Solimano, a dare un’impronta inconfondibile al panorama della città. A pochi passi di distanza, la “Medusa” si nasconde furtiva tra i pilastri della Cisterna Basilica, un luogo suggestivo che ha ispirato il libro Inferno del celebre scrittore Dan Brown. Un edificio che merita assolutamente una visita è il Palazzo del Topkapi, un ampio complesso palaziale che un tempo fu la residenza del sultano e il centro amministrativo dell’Impero Ottomano. Il sito è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO ed è formato da centinaia di stanze: le più importanti sono l’Harem e la Tesoreria dov’è custodito il famoso “diamante del fabbricante di cucchiai” da 86 carati. Per completare la visita della città, consiglio il frenetico Grand Bazaar, il caratteristico Mercato delle spezie, la Torre di Galata per una vista panoramica sul Corno d’Oro, una breve crociera sul Bosforo, la torre di Leandro, il ponte di Galata, piazza Taksim e il colorato quartiere di Balat.

La Turchia viene spesso sottovalutata, ma è capace di regalare emozioni uniche e paesaggi mozzafiato. In questo viaggio ho voluto unire l’esperienza indimenticabile delle mongolfiere in Cappadocia, le rilassanti piscine naturali di Pamukkale e l’affascinante cultura di Istanbul; la combinazione perfetta per vivere, almeno in parte, questo sfaccettato Paese.

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