Giappone: il viaggio di Michele e Maria Chiara

TIPOLOGIA
Grandi Classici
Destinazioni
Asia Giappone
michele e maria chiara.jpg
Michele e Maria Chiara

L’appassionato Racconto di Viaggio di Michele e Maria Chiara: il Giappone, così affascinante e così diverso.

Un viaggio davvero particolare! TOKYO – HAKONE – MONTE FUSHI – MIYAJIMA – KYOTO

Abbiamo il grande piacere di condividere con voi l’appassionato Racconto di Viaggio sul Giappone di Michele e Maria Chiara: aspettative, sensazioni, sapori e profonde differenze con la nostra cultura occidentale.

Indirizzano queste bellissime parole a Marina del nostro Ufficio Booking Vacanze, che li ha supportati nella costruzione del loro l’itinerario su misura oltre che nella prenotazione dei servizi. Nota non da poco: Michele e Maria Chiara hanno celebrato la loro Cerimonia di Nozze in Giappone: “un momento davvero particolare e quasi mistico”. Possiamo solo immaginare….le immagini sono bellissime e parlano davvero da sole…

Il loro itinerario è stato creato su misura con queste tappe: TOKYO – HAKONE – MONTE FUSHI- MIYAJIMA – KYOTO.

Esperienze di viaggio come queste ci rendono orgogliosi di fare questo lavoro, e ci stimolano a fare sempre meglio per chi si affida a noi per questa cosa BELLISSIMA CHE E’ VIAGGIARE!

Fatevi ispirare!

“Il Giappone è davvero un posto fuori dal mondo, tanta è la differenza da qualunque cosa abbiamo mai visto, dalla più grande alla più piccola. Città gigantesche con strade immense che però appena giri un angolo sembrano catapultarti in un piccolo paesino proveniente da un altro tempo.

Sembra un po’ banale raccontato così (magari questa descrizione potresti avrai già sentita in tanti altri racconti) ma possiamo assicurarti che vale proprio la pena di dedicare un pezzo di vita per conoscere una cultura così affascinante e diversa dalla nostra. La città di Tokyo è esattamente quello che ci si aspetta da una metropoli; è stato un ottimo inizio e a conti fatti probabilmente una buona idea cominciare da lì, perché ti permette piano piano di avvicinarti a quella che forse è l’anima più vera del Giappone.

In ogni singolo posto che abbiamo visitato siamo rimasti stregati dalla bellezza e dall’insieme di contraddizioni che convivono in ogni ambito della loro vita. Forse è troppo pensare di averli capiti in così poco tempo, ma di certo emerge chiaramente il loro amore per l’avanguardia e nello stesso tempo una tradizione che sembra imprigionarli in un tempo assolutamente passato. Non è un’esagerazione il mito della loro precisione assoluta, della loro gentilezza ai limiti della riverenza e del loro modo di ‘coccolarti’ pur facendoti sentire un vero barbaro incurante delle buone maniere!

La lingua inglese, se avevi dei dubbi, è assolutamente una sconosciuta, ma fidati, non serve: farebbero qualunque cosa per aiutarti anche non capendo una parola di quello che dici. Non c’è stato un solo momento di timore: ogni posto trasmette sicurezza e girare soli la sera è meravigliosamente rilassante. Perfino in metro non hai paura di essere borseggiato o raggirato (siamo tristemente abituati ad un’altra realtà…), a dire il vero nemmeno palpeggiato! 🙂

Non ci siamo negati alcuna esperienza: dal cibo di strada, agli Onsen, le terme giapponesi (totalmente nudi…e per fortuna non siamo tatuati!!!), dall’oracolo fuori dal tempio al the macha sul tatami. E purtroppo sono certa che ci sono mancate tantissime cose.

La cucina è stata sconvolgente: sushi e sashimi sono solo la punta dell’iceberg e nemmeno così facili da trovare (per capirci: mi aspettavo un chiosco/ristorantino ad ogni angolo…. non è affatto così!). Abbiamo mangiato cose non descrivibili… a partire dagli ingredienti – spesso irriconoscibili. A dire il vero credo abbiano fatto un’ottima scelta a internazionalizzare prevalentemente il sushi… non siamo pronti alla loro tradizione culinaria (attenzione: la loro cucina è talmente forte che trovare ristoranti ‘a tema’ è davvero raro).

L’eccellenza sono di certo i trasporti (pulitissimi, organizzatissimi, frequentissimi e frequentatissimi – maniacalmente gestiti soprattutto dagli utenti – e puoi aggiungere tutti gli issimi che vuoi, di certo non saranno immeritati!) e anche i temuti taxi non sono così costosi come si sarebbe portati a credere.

Non pensavamo davvero ci sarebbero state così tante cose da fare, da vedere e così poco tempo per farle tutte… ci è rimasto addosso un grande stupore e una pazzesca voglia di tornare, con molta più consapevolezza e desiderio di scoperta… a volte penso che bisognerebbe organizzare un viaggio solo dopo aver fatto un bel sopralluogo. Insomma ogni posto bisognerebbe vederlo almeno due volte!

Fra le nostre cose preferite metto sicuramente la passeggiata fra i sentieri montani di Hakone (attorno all’albergo); il tempio Shintoista ai piedi delle rocce con i suoi stagni traboccanti di carpe coloratissime è qualcosa che non si può raccontare. Abbiamo amato il quartiere di Gion a Kyoto con i suoi colori sgargianti, le donne in abiti tradizionali, i negozietti minuscoli e curatissimi, le viuzze tempestate di giardini, perfetti tanto da sembrare disegnati, templi monumentali e nello stesso tempo a misura d’uomo.

E poi… la cerimonia. Un momento davvero particolare e quasi mistico. Uno spaccato della tradizione che misteriosamente convive con il progresso armoniosamente. Mi piacerebbe raccontarti di persona che ‘inferno’ è stato indossare il loro abito da sposa…! Ma lasciamo che siano le foto a raccontarti qualcosa di più 🙂

Desideriamo davvero ringraziarti per tutto quello che hai fatto per noi. Ci sono molti modi per visitare un Paese lontano ma non ne conosciamo uno più confortevole, privo di stress e capace di unire tante cose diverse.

Nel nostro viaggio in Giappone è stato tutto davvero perfetto! Grazie di cuore

Vedi altri diari di viaggio

Cerchi ispirazione?

Rimani aggiornato sulle nuove proposte.