In montagna con i Bambini: consigli utili e le 10 esperienze più amate

Cosa non dimenticare in valigia, quali destinazioni scegliere e come organizzare le escursioni per vivere al meglio una vacanza in famiglia nelle nostre bellissime montagne

In montagna con i bambini, i consigli di Caterina

Ho sempre amato la montagna, in ogni stagione, in generale le vacanze a contatto con la natura sono quelle che prediligo. Da quando però, da coppia ci siamo trasformati in famiglia, le cose si sono un pochino ridimensionate: questo non significa fermarsi ma mutare, aggiustare il tiro su vari aspetti per rendere la vacanza (non solo parlando di montagna) godibile per tutti, cercando di evitare o ridurre al minimo momenti di stress che possono venire a crearsi. In questo sicuramente l’esperienza aiuta, e dopo 6 anni di vacanze con i bimbi, ho pensato di parlarvi della mia esperienza, con qualche piccolo consiglio utile per chi magari è alle prime armi.

DESTINAZIONI

In montagna siamo sempre stati bene, a prescindere dalla località. Alcuni fattori da considerare per la scelta della destinazione sono sicuramente la distanza in auto (per chi ha problemi a gestire lunghi spostamenti), l’altitudine per chi ha neonati (consiglio di informarsi presso il proprio pediatra), e sicuramente preferenze personali come la vicinanza ad un centro abitato oppure la voglia di soggiornare in un maso / agriturismo immersi nella natura. Insomma: le possibilità sono tante e si adattano a tutti i gusti!

BAMBINO IN SPALLA O PASSEGGINO DA TREKKING?

A seconda dell’età dei bambini, se avete intenzione di intraprendere qualche camminata, procuratevi uno zaino da montagna/marsupio ergonomico o un passeggino da trekking. Attrezzatura di questo tipo è sempre noleggiabile nelle località di montagna più conosciute. Personalmente ho sempre preferito portare i bimbi in spalla fino a quando non sono in grado di affrontare passeggiate sulle loro gambe: più libertà nella scelta dei sentieri senza dover per forza scegliere percorsi adatti a passeggini. Per le mamme preoccupate del discorso nanna “on the go”, la mia esperienza è questa: il bimbo se la dorme spesso e volentieri in spalla o nel passeggino, cullato dal movimento e dal silenzio dei boschi.

COSA PORTO IN ESCURSIONE?

Non posso negare che le cose a cui pensare quando si affronta un’escursione con la famiglia, soprattutto in montagna, non sono poche. Un buono zaino da trekking capiente, che scarichi bene il peso sul corpo per noi è fondamentale. Potrà sembrarvi grande ma credetemi…si riempirà facilmente.

Niente paura: oganizzazione e no panic!

Abiti– I bambini giocano, si sporcano e possono bagnarsi. Si perché oltre a fiumiciattoli e laghetti naturali potete trovare meravigliosi parchi gioco con attrazioni in acqua un po’ ovunque. E giocando si sa…si può caderci dentro. Consiglio quindi di portare sempre un cambio completo per bambino, così come strati extra come un antivento/pioggia.

Viveri – si certo, esistono rifugi meravigliosi con ristoranti tipici e bar fantastici. Ma non dimenticate di partire da casa con qualcosa da sgranocchiare nello zaino. Durante le passeggiate saranno un piacevole break e fonte di energia, oppure anche solo un diversivo per una mini pausa motivante. PS: abbiamo sempre con noi anche il coltellino pieghevole per tagliare la frutta. Fondamentale ovviamente l’acqua in borraccia fondamentale.

Utilities – Crema solare e cappellino (in vetta il sole picchia), berrettina leggera e scaldacollo per il vento. Anche qualche libro leggero o giochini portatili da tavolo / colori possono essere una buona idea per tenere i bimbi impegnati durante la sosta al ristorante.

COME MI/LI VESTO?

Un cruccio per molte mamme, ma niente paura! Non serve portarsi dietro tutto l’armadio, ma sicuramente la cara vecchia regola dell’abbigliamento “a cipolla” in montagna non sbaglia. Attenzione agli sbalzi di temperatura tipici della montagna: può essere molto caldo al sole così come freddino se si alza il vento il quota e arrivano le nuvole. E se piove bè… si salvi chi può!

Per me particolarmente importante partire dall’intimo. Un buon primo strato che mantenga la termoregolazione è fondamentale. Scelgo a questo proposito intimo lana-seta, sottile ed estremamente performante. A seguire va bene una t-shirt, felpa /pile leggero a seconda della temperatura. Un antivento/antipioggia da tenere sempre nello zaino perchè le nuvole possono essere imprevedibili.

Scarpe: scegliamo scarpe da trekking anche per i bambini. La suola aiuta il grip sulla rocca e i terreni accidentati, possono essere impermeabili (da non sottovalutare), proteggono il piede da piccoli incidenti.

Quando i bimbi iniziano a camminare da soli per le passeggiate, si può dar loro il proprio zainetto senza ovviamente caricarli di pesi non adatti: sarò prefetto per tenerci dentro la loro felpa e magari il loro inseparabile amico di peluche oltre ai piccoli tesori che collezioneranno lungo la strada…

LE NOSTRE ASPETTATIVE vs LA REALTA’

Consiglio di organizzare la giornata per tempistiche e spostamenti. Non è sempre facile valutare se le passeggiate sono adatte alle gambette dei nostri bimbi, consiglio a questo proposito il sito Babytrekking  e Mamma con caschetto, molto utili per capire distanze e livello di difficoltà a seconda delle varie zone.

Nei nostri sogni di adulti ci sarebbero escursioni ben più lunghe o lunghe soste relax in ristoranti gourmet in quota, ma dobbiamo fare i conti con le capacità dei bimbi, la pazienza e gli interessi: mettiamo tutto insieme “nel calderone” e tiriamo le somme per farne uscire una bella giornata per tutti!

MOTIVAZIONE PER I PICCOLI: CREA L’AVVENTURA!

Non tutti sono piccoli camminatori nati, per questo può essere utile lavorare sulla motivazione. A questo proposito scegliamo sempre una meta con qualche attrazione meritevole di nota: un percorso tematico nel bosco, un maso con la fattoria degli animali, una cascata, un rifugio con un’area giochi particolare. E non è difficile in montagna orientarsi in questo senso. Durante il percorso poi cerchiamo di inventarci sempre qualcosa: raccogliamo tesori del bosco, cerchiamo i segni sugli alberi che indicano i sentieri, raccogliamo le piccole pigne più adatte per lavoretti da fare a casa e cose del genere, via libera alla fantasia!

LE 10 ESPERIENZE IN FAMIGLIA CHE ABBIAMO AMATO DI PIU’

Ci sono molte più esperienze da vivere ovviamente e tutte bellissime: ne ho selezionate 10 che ci sono rimaste nel cuore.

1. La CICLABILE San Candido / Lienz in Val Pusteria

Ci siamo stati quando soggiornavamo in Valle Aurina. Partendo da San Candido sono 43 km di pista ciclabile che passa in mezzo a paesini e al bosco, lungo il fiume Drava fino all’Austria. E’ possibile percorrerla con bici elettrica da noleggiare nei punti dedicati ma si può tranquillamente percorrere con una normale bicicletta, essendo tutta pianeggiante o leggermente pendente. Nostro figlio aveva 3 anni e abbiamo noleggiato un carrellino per bici, così stava bello comodo (approfittandone anche per un bel sonnellino!). All’arrivo in Austria consiglio una sosta nel carinissimo centro di Lienz, magari pranzando o facendo merenda in uno dei tanti localini all’aperto. ll ritorno di norma viene fatto in treno lasciando le bici al punto di consegna a Lienz.

2. Il parco nel bosco MONDO BIMBI di Valdora, in Val Pusteria

Un percorso ad anello all’interno del bosco, situato proprio nel paesino di Valdaora di Sotto. Basta parcheggiare e ci si immerge subito nel divertimento. Casette e ponti sospesi, carrucole, percorsi di acqua con i sassi e le chiuse e poi lo scivolo più lungo che possiate trovare: 13 metri di divertimento! Il parco è tutto naturalmente ombreggiato e perfetto per le calde giornate estive: non scordate di portarvi i viveri perché non sarà facile uscirne in fretta…i bimbi rimarranno affascinati!

3. La salita fino a PLAN DE CORONES

Abbiamo fatto quest’ escursione l’ultimo giorno pre partenza, salendo fino alla cima del Plan (2.275mt) con la cabinovia. Qui, oltre al panorama spettacolare a 360°, ci sono diverse attrazioni per bambini. A fine giugno 2021 inaugura un nuovo parco di arrampicata, un percorso con caccia al tesoro, la via ferrata e una pista in legno per biglie: da non perdere! Per gli adulti segnalo l’avveniristica struttura del museo MMM CORONES, il Mountain Messner Museum disegnato da Zaha Hadid.

4. Le cascate di RIVA in Valle Aurina

Si parcheggia nei pressi del Wasserfallbar di Riva e da li si risale a piedi la cascata attraverso il bosco, con 3 step panoramici fino alla cima. Da li è possibile scendere con la divertentissima FLYLINE: un percorso sospeso tra i rami degli alberi, si scende appesi ai cavi con speciali imbragature ed è davvero emozionante per tutta la famiglia. Nei pressi si trova anche il castello di Tures per una giornata diversa alla scoperta del territorio e delle tradizioni locali.

5. Malga Saraghes in Alta Badia

Una passeggiata super carina partendo a piedi dal parcheggio degli impianti di San Cassiano attraverso una strada forestale che è un mix tra pianura e salita con un dislivello di 280mt. La ricompensa all’arrivo è grande: Malga Saraghes si trova in un contesto naturalistico spettacolare, ospita  caprette simpaticissime, coniglietti e galline. Poi un piccolo specchio d’acqua con piattaforme e carrucole e un’altissima casa di legno sugli alberi oltre che a vari altri giochi particolari. Il panorama tutto intorno è da lasciare senza fiato: qui godetevi una pausa nei tavolini all’esterno assaporando una merenda golosa a base di Kaiserschmarrn (si stratta di dolce tipico, una via di mezzo tra una crepe ed un pancake servito cosparso con zucchero a velo e accompagnato da confettura di mirtilli, una vera delizia!)

6. Le Cascate PISCIADU’ in  Alta Badia

Un’escursione facile anche con passeggino, lungo una comoda strada forestale dominata dal gruppo del Sella. Siamo partiti a piedi dal parcheggio degli impianti Frara Colfosco. Il paesaggio è davvero pittoresco, e ci accompagna fino alla nostra destinazione: un ampio prato dove poter fare un bel pic nic e le bellissime cascate che è possibile risalire a piedi per un po’ di avventura in più. I bambini ameranno quest’ escursione! Al rientro siamo saliti con gli impianti  (Frares, nei pressi della nostra auto) fino al Rifugio Jimmy per un pranzetto gourmet e un panorama davvero spettacolare.

7. Il GIRO D’ALI in Val di Fiemme

I parchi gioco in montagna sono davvero particolari e meritano di essere vissuti. Se venite qua, calcolate una giornata di relax perché i bambini non vorranno ripartire tanto facilmente tanto ne saranno rapiti. Si trova sull’Alpe Lusia con una vista incredibile sul Lagorai. Sentieri tematici ma soprattutto divertentissimi giochi d’acqua con zattere, piattaforme, mulini e chi più ne ha più ne metta! Genitori: stendetevi pure sul prato a prendere il sole (e non dimenticate il costume per i piccoli!)

8. Il Sentiero degli ANIMALI in Val Di Fassa

Dagli impianti Lusia si sale in cabinovia fino a Chalet Valbona e s prosegue poi ulteriormente fino a Le Cune (2200mt) e da qui si parte per il percorso in discesa ben indicato come “sentiero degli animali” attraverso un percorso ludico – educativo che ci porta alla scoperta degli abitanti del bosco e dei loro segreti. Il punto di arrivo è nei pressi dello Chalet Valbona dove ci si può fermare per un pranzo, una merenda e naturalmente una pausa giochi (ce ne sono vari messi a disposizione dal rifugio).

9. Rifugio FUCIADE in Val di Fassa

Da Passo San Pellegrino fino ad uno dei rifugi più belli delle Dolomiti: il Fuciade. Una camminata pianeggiante adatta a tutti, anche ai passeggini: circa 1 ora e mezza per raggiungere la meta. Ma attenti a non inciampare …impossibile infatti non camminare con il naso all’insù. Si incontrano una miriade di tipici piccoli fienili e prati fioriti a perdita d’occhio (a seconda del periodo), e il panorama da lasciare senza fiato tutto intorno. E’ davvero un luogo da cartolina. La cucina al Fuciade poi è spettacolare e molto curata: ma ricordatevi di prenotare un tavolo in anticipo!

10. MALGA TOVRE, Andalo/Fai della Paganella

Un luogo che i bambini non possono non amare: tanti animali, maiali, cavalli, caprette, mucche. Un ampio prato dove giocare e rilassarsi, un panorama pittoresco e ottima cucina tipica casareccia. Un must se siete in zona Andalo!

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