Isole Eolie: 5 film da vedere per scegliere queste isole magiche!

Non perdere questi 5 film girati alle isole Eolie! Sono tantissimi i motivi per cui scegliere le isole Eolie per una vacanza estiva! Ogni anno noi ne troviamo uno in più per consigliarvi di visitare una o più di queste affascinanti isole, per scegliere insieme se la migliore per il vostro viaggio sia Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi o Flicudi.
Un modo suggestivo per approcciarne i panorami meravigliosi e talvolta estremiroccia scura, pareti verticali su fondali blu, baie solitarie e assolate, piccoli locali arroccati all’ombra dei fichi d’india – un modo che troverà l’approvazione degli amanti del cinema, è quello di vedere un film ambientato in queste isole. Ecco i nostri consigli di 5 film che vi faranno sognare le isole Eolie.
1) CARO DIARIO di Nanni Moretti

Il film è diviso in più episodi, quello che ci interessa è appunto ‘Isole’ senza dubbio il più spassoso. Nanni, nei panni di se stesso, fa un viaggio nelle Eolie, lontano dalla frenesia della città, per scrivere la sua prossima sceneggiatura. A Lipari, in visita al suo amico Gerardo che si è ritirato lì per studiare, i due sono distratti dalla confusione turistica e decidono così di spostarsi a Salina. Qui dove sono angustiati dagli amici con bambini figli unici che tiranneggiano i genitori e i loro amici, la scena della telefonata a cui rispondono i bambini al posto dei genitori è davvero molto divertente. Nel viaggio in nave l’amico Gerardo – che si vantava di non vedere la tv da trent’anni – viene folgorato da una puntata di Beautiful vista sul televisore di bordo. Si spostano ancora: ma a Panarea meglio di no, troppo mondana; a Stromboli allora, dove un Sindaco con sogni di grandezza li scarrozza con una ape e li ammorba con i progetti grandiosi che ha per l’isola – per niente condivisi dai suoi concittadini, che gli sbattono ‘letteralmente’ le porte in faccia. Si spostano ancora; allora era meglio Panarea! Ma è una toccata e fuga, allorché sono ‘rimorchiati’ sul molo di una organizzatrice di eventi radical chic. Chiaramente scappano via di nuovo, ripiegando su Alicudi, più selvaggia e inospitale. Silenzio, natura incontaminata, ecco anche troppo… Non c’è neanche l’elettricità! Così l’amico Gerardo fugge a rotta di collo perché nel frattempo è diventato dipendente dalle serie tv. La colonna sonora di Nicola Piovani da una nota malinconica splendida a questo racconto sarcastico delle isole.

2) IL POSTINO  di Michael Radford

Ultimo film di Massimo Troisi ufficialmente ambientato a Ischia ma girato in gran parte a Salina. La trama del film racconta del poeta cileno Neruda, esiliato nell’isola in cui conosce il postino Mario, impersonato da Troisi. Fra i due uomini così diversi e apparentemente lontani nasce lentamente una solida amicizia, consolidata dal fatto che il poeta con le sue liriche aiuta il timido postino a conquistare Beatrice, una bellissima giovane del paese di cui il postino si innamora. Questo amore andrà a buon fine e segnerà anche l’inizio di un impegno politico di Mario, spinto dalle vicende personali di Neruda che potrà rientrare in patria. Le scene più suggestive del film sono state girate nella Baia di Pollara, a SALINA, dove nel film si trova la casa del poeta Neruda, luogo di numerose visite. Troisi riesce a terminare le riprese del film, tratto dal romanzo Il Postino di Antonio Skàrmeta, con enorme fatica e muore poco dopo la conclusione del film. Il postino è stato candidato a ben cinque Premi Oscar, ed ha visto il premio per la migliore colonna sonora scritta da Luis Bacalov.

3) STROMBOLI TERRA DI DIO di Roberto Rossellini

Girato a Stromboli nel 1949 questo film ha come protagonista femminile Ingrid Bergman. Il film riscosse molto successo anche a causa dello scandalo mediatico dovuto alla relazione tra il regista e l’attrice, per settimane i rotocalchi dell’epoca ne parlarono animatamente creando il mito delle Eolie ‘isole selvagge’. La pellicola racconta la storia di Karin, una giovane lituana, che in un campo di concentramento italiano conobbe Antonio, pescatore isolano che la sposa portandola a Stromboli con sè. Ma Karin qui trova una realtà ben diversa da quella descrittale dal marito e deve affrontare l’ostilità degli abitanti. In preda alla disperazione decide di fuggire dall’isola passando attraverso il vulcano affrontano una fuga angosciante fra stanchezza, panorami aridi e pericolose esalazioni sulfuree del vulcano. Un capolavoro, campi lunghi, fotografia impressionante ma non resisto a dirvi che il film è di una noia mortale 🙂

4) VULCANO di William Dieterle

Ecco un altro film girato a Stromboli. Rivali i due film e rivali le protagoniste, rispettivamente Anna Magnani Ingrid Bergman, nemiche in amore: galeotte le Eolie dove nasce la storia d’amore tra l’attrice svedese e il regista neorealista, che per lei lasciò proprio la Magnani. Queste due pellicole regalarono fama mondiale all’arcipelago, con l’occasione di questo scandalo cinematografico-sentimentale raccontarono i panorami maestosi dell’isola con la sua palette di colori forti: il nero della roccia, il rosso della lava vulcanica, il blu del mare. Il film Vulcano racconta il ritorno all’isola, dopo diciotto anni di assenza, della prostituta Maddalena (Anna Magnani), rimpatriata dalla questura di Napoli. Tutti la evitano per la sua reputazione, a esclusione della sorella Maria, che aveva lasciato bambina e che ora è una ragazza. Nell’isola arriva poi giunge Donato, un sommozzatore deciso a recuperare il tesoro nascosto nello scafo di una nave che lui stesso aveva fatto affondare durante la guerra. Donato fa la corte a Maria e la giovane mostra di gradire le sue attenzioni, ma Maddalena non si fida di lui. Visti gli sforzi inutili per allontanare la sorella da Donato, Maddalena decide di offrirsi a lui e ne diventa l’amante.

5) PANAREA  

Per alleggerivi vi consigliamo infine una commedia: ambientata a Panarea, la più piccola delle isole Eolie. Vista con gli occhi di oggi, tempo di zona rossa, sembra di raccontarvi  un film di fantascienza: giovani in vacanza, feste, incontri, amicizie, amori incrociati, malintesi, baci, dj e discoteche… insomma, un sogno di leggerezza!

Ci sono tanti modi di avvicinarsi ad un luogo, di farsi ‘sedurre’ – che secondo l’etimologia significa “condurre a sè” e sicuramente il cinema è sempre stato uno dei più immediati e potenti.

Le Eolie sono magiche, con al loro natura potente ma anche la mondanità di locali e hotel super chic, le barche a vela e il silenzio delle baie delle isole più piccole. E su tutte le suggestioni in borbottio del Vulcano, gli abitanti lo chiamano ‘Iddu’, che di tanto in tanto sbotta e si fa sentire ricordandoci che decide lui, in ogni caso.
Siamo sicuri di avervi dato una ottima chiave di lettura per capire se le isole Eolie saranno la vostra meta dell’estate, noi che le abbiamo scelte una volta ci torniamo regolarmente e le conserviamo in un  angolo caldo del cuore durante ogni inverno!

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