Prima volta in viaggio illuminati dalle Luci del Nord

Domande e risposte per capire quale destinazione scegliere per vivere un’esperienza indimenticabile.

Le magiche sfumature della natura nordica si aprono davanti agli occhi del viaggiatore come un mondo unico ed emozionante. In questo articolo gli specialisti del nostro partner “Il Diamante” rispondono alle domande che riceviamo con maggior frequenza, per imparare ad orientarsi tra le meraviglie racchiuse tra i confini di Finlandia, Svezia, Norvegia ed Islanda. 

“QUAL È IL POSTO DOVE SI VEDE MEGLIO L’AURORA BOREALE?”

Questa domanda ci viene posta molto spesso dai nostri clienti che desiderano vivere un’esperienza di viaggio invernale e hanno necessità di un orientamento. ​Tutte le destinazioni di cui parleremo sono giuste per l’osservazione delle Aurore​, poiché si trovano al di sopra del Circolo polare artico. A queste latitudini il fenomeno è perfettamente visibile, anzi più si va a Nord e meglio è!

“QUAL È IL PERIODO MIGLIORE PER VEDERE LE AURORE?”

Anche questa è una domanda frequente. Il periodo migliore è l’ inverno, da novembre a marzo, benchè già verso fine settembre e tutto ottobre, con molta fortuna, si può scorgere la luce del nord danzare nel cielo. È necessario viaggiare d’inverno nelle zone artiche per vedere le Aurore Boreali in quanto esse sono un  fenomeno luminoso e quindi sono visibili quando il cielo è buio. Nei mesi invernali infatti, alle latitudini artiche, viviamo la notte polare, in cui le poche ore di luce solare, permettono di avere il cielo di colore indaco, e poi scuro già dal primo pomeriggio, e quindi si hanno molte probabilità in più di poter vedere la luce delle Aurore che appaiono di colpo sopra alle nostre teste.

“MA COSA SONO LE AURORE BOREALI?”

Le aurore boreali sono prodotte da una forte attività solare che in questi anni, in particolare dal 2010 al 2020, è veramente molto intensa. Le esplosioni solari creano un campo magnetico violento che invade la magnetosfera terrestre. Il nostro pianeta attrae i  campi magnetici da NORD, proprio dove punta la bussola, e dopo una serie complessa di reazioni molecolari tra ossigeno e strati atmosferici, appare a circa 70 /80 km di altezza nel cielo sopra di noi l’effetto di questo processo, ovvero l’ AURORA BOREALE. Essa appare di colpo e accende il cielo con un movimento imprevedibile e con colori altrettanto incredibili, dall’azzurro al verde al violetto,  lasciando tutti i fortunati osservatori a bocca aperta. Emozione, commozione, silenzio e sensazione di pace profonda, sono gli stati d’animo che accomunano le ormai migliaia di persone che hanno potuto assistere a questa bellezza naturale, un vero e proprio dono del cielo. NB: trattandosi di fenomeno naturale, nessuno può garantire l’osservazione delle Aurore, perché dipendono dal tempo atmosferico e dalla attività solare in corso. Le destinazioni, le latitudini, e il periodo invernale, sono adatti e giusti, ma è sempre la natura che decide. 

“QUALE LAPPONIA? FINLANDIA, SVEZIA, NORVEGIA, O…. ISLANDA?”

Vediamo

FINLANDIA

Indubbiamente la Lapponia finlandese è quella più turisticamente ben organizzata, e che offre un ricettivo importante. La presenza di BABBO NATALE a ​Rovaniemi e il forte richiamo di migliaia di turisti da molti decenni, ha fatto si che soprattutto per le famiglie con bambini, queste zone nel Nord della Finlandia siano le più  fornite di vari hotels e di bellissime escursioni nelle bianche foreste lapponi. Oltre a Santa Clause, il suo villaggio con elfi, renne e gnomi, la ​Lapponia finlandese offre grandi parchi nazionali, con distese infinite di foreste cariche di neve che tutti abbiamo nel nostro immaginario, con buoni alberghi in cui si ha sempre a disposizione la sauna, le attrezzature per gli sport invernali, escursioni di ogni tipo, ma soprattutto una variegata offerta di chalet, cottage, igloo di vetro, igloo di neve di varie categorie, adatti ad un pubblico  romantico, sensibile e che ama avere certe comodità. La Lapponia finlandese è attrezzata molto bene per le famiglie con bambini e in  molti alberghi sono presenti le family room fino a 5 persone, su richiesta.

SVEZIA

La ​Lapponia svedese è per coloro che sono alla ricerca di esperienze autentiche, ancora poco sfruttate dal turismo di massa. Non ci sono molte strutture alberghiere con un livello di comfort come in Finlandia, ma ci sono spazi e panorami decisamente indimenticabili. La Tundra artica, il parco di ​Abisko, l’Ice hotel e soprattutto il clima molto secco e molto freddo in inverno, fanno sì  che ci si debba attrezzare per una “spedizione” vera e propria, più che per una vacanza. Inoltre ad Abisko sono state osservate le aurore boreali più intense nella scorsa stagione invernale. L’assenza di umidità infatti consente osservazioni molto nitide delle luci del nord, a scapito però di servizi turistici che stanno migliorando ogni anno di più.

NORVEGIA

La ​Lapponia norvegese è sul mare! Sembra un paradosso, eppure è proprio così. I panorami più spettacolari si hanno in Norvegia grazie alle montagne innevate che si tuffano nel mare e alla conformazione stessa delle sue coste frastagliate, con fiordi, insenature, isolotti e spiagge di sabbia. Dalle ​isole Lofoten​, meravigliose, fino a ​Capo Nord e oltre, si ha una vasta gamma di possibilità di vedere Aurore Boreali poiché è il paese che tocca le latitudini più alte. In Norvegia d’inverno è possibile anche navigare con i battelli postali ​Hurtigruten fino a Kirkenes, il capolinea al confine con la Russia, inseguendo le Aurore Boreali, comodamente dalla nave al caldo e godendo di panorami mozzafiato. Inoltre molti safari artici  sono possibili in Norvegia, tra cui Orche e Balene anche in inverno, e molti eventi sportivi di richiamo internazionale come la Finnmarksloppet​, la gara con slitte trainate da huskies più a Nord del mondo.

ISLANDA

Che dire di questa isola geologicamente incantevole e unica? Chi  sceglie l’Islanda come destinazione invernale, sceglie un vero viaggio, un’esperienza completa, con ​contrasti di colori e di elementi come ghiaccio e fuoco insieme​. Se anche non si dovessero vedere le​ Aurore Boreali​, si vedrebbero talmente tante meraviglie della natura che comunque si tornerebbe a casa soddisfatti e arricchiti di ricordi indelebili.

“COME BISOGNA VESTIRSI PER MANTENERSI CALDI NELL’ARTICO?”

A strati, con abbigliamento tecnico / termico come se si dovesse andare in alta montagna. Le estremità del corpo, testa mani e piedi, devono essere ben protette e ben calde in modo da mantenere un circuito di calore corporeo attivo. Di vitale importanza sono: lo strato intimo termico, calze tecniche termiche, guanti molto caldi, berretti molto caldi che riparino anche le orecchie e, scarpe antiscivolo con suola ben zigrinata, tipo scarponcini da montagna.

Ringraziamo per questo prezioso contributo Il Diamante – Quality Group.

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