Meraviglioso! Siamo appena tornati da questo straordinario viaggio organizzato con Viaggi Manuzzi: un Paese che ha superato ogni nostra aspettativa.
Date del viaggio:
dal 27 Dicembre 2023 al 10 Gennaio 2024
Ushuaia, l’Inizio del viaggio a “La fin del Mundo”
Da dove partire? Dalla fine, da “La Fin del Mundo” che poi per noi è stato in realtà l’inizio del viaggio. Ushuaia è una cittadina sul mare che si arrampica sulla montagna e che si presta bene a trasmettere l’immagine di un paese di passaggio, di partenza verso l’ultima frontiera: una finestra verso l’estremo sud. La sua baia presenta già tutte le meravigliose caratteristiche della Patagonia: l’azzurro del mare e delle montagne (la roccia sembra propria azzurra), con le cime innevate, con i ghiacciai ed il verde dei boschi. Così come bellissimo è il parco della Terra del Fuoco, un delizioso assaggio delle bellezze che vedremo.
La Crociera Fine del Mondo
L’emozione dell’imbarco è indescrivibile. La crociera è stupenda da tantissimi punti di vista: il paesaggio, le foreste, i suoi incredibili colori ed i ghiacciai, con quei tratti di azzurro che ti ipnotizzano, attraversando lo Stretto di Magellano, il Canale di Beagle, tra fiori mozzafiato. Durante la discesa a terra con gli zodiac puoi sentire i pezzi di ghiaccio sul fondo del gommone, proprio sotto i piedi.
E poi la pace: per 4 giorni abbiamo navigato su una nave con poco più di 100 persone, senza incontrare anima viva in giro (foche ed uccelli a parte). Nessuna abitazione, neppure altre barche. E per me, che non sono ‘social’, è stato un vero piacere essere senza internet e cellulare per 4 giorni, 31 dicembre compreso…un sogno! La nave è fra l’altro molto confortevole, bellissima la cabina, con una grande finestra, così come abbondanti e ricche la colazione ed i pranzi. E soprattutto bravissime le guide che ci accompagnavano nelle escursioni. Ogni giorno avevamo una o due escursioni, davvero bellissime, per visitare qualche isola o ghiacciaio. Esperienza indimenticabile…
In Cile: l’Isola dei Pinguini e Puerto Natales
Terminata, con inevitabile tristezza, la crociera, siamo sbarcati in Cile. Prima, però abbiamo partecipato ad un’escursione su un’isola abitata solo da pinguini con una lunga e piacevole camminata in mezzo a queste simpatiche creature.
Siamo quindi arrivati, dopo un viaggio in pullman di circa 3 ore, a Puerto Natales. Durante il viaggio abbiamo iniziato a familiarizzare con la steppa patagonica. Puerto Natales è una cittadina – così come Ushuaia – molto carina, affacciata sul mare e sulla catena montuosa del Paine, con le piccole abitazioni tutte colorate. Sono cittadine che trasmettono il senso del viaggio, del passaggio, della partenza verso altro.
Parco Torres del Paine
Da Puerto Natales siamo partiti per la visita al parco Torre del Paine: meraviglioso. Un paesaggio stupendo che ha rivaleggiato con la bellezza della crociera. Le cime innevate, con i ghiacciai, i laghi e i fiumi blu e gli incredibili colori dei prati e degli alberi. Un vero spettacolo, concluso con la vista del ghiacciaio con i suoi iceberg che si staccano.
El Calafate e il Ghiacciaio Perito Moreno
Abbiamo quindi lasciato il Cile per tornare in Argentina a El Calafate, altra bella cittadina sul lago argentino, con un bellissimo panorama e i di nuovo meravigliosi colori che continuamente ti lasciano stupiti: il verde, il giallo, il marrone rosso della steppa. A volte con piante e fiori dai colori vivaci, con l’azzurro del lago argentino e delle montagne innevate, incorniciate dall’intenso blu del cielo e dal bianco delle nuvole.
Concludiamo la nostra visita in Patagonia con il ghiacciaio Perito Moreno: altra perla di questa incredibile regione, da cui non riesci a staccare gli occhi. Un imponente monumento naturale dal fascino irresistibile, con i suoi maestosi crolli di ghiaccio.
Abbiamo quindi, a malincuore, dovuto salutare la Patagonia, per tornare a Buenos Aires. Peccato non avere avuto un giorno in più per andare a El Chalten e vedere le cime del FItz Roy e del Cerro Torre.
Buenos Aires
Il viaggio si è concluso proprio a Buenos Aires, una città che ci ha sorpreso positivamente dopo le meraviglie naturali della Patagonia. Un finale perfetto per un viaggio indimenticabile!
Un viaggio davvero bellissimo. La Patagonia, o meglio quella piccola, ma significativa parte che abbiamo visitato, ti ammalia. Gli scenari paesaggistici, i contrasti tra la steppa e le catene montuose che si ergono sul mare o sui laghi e soprattutto i colori ineguagliabili. Un viaggio per noi davvero incredibile che ci ha riempito di gioia. Con Claudia spesso ci guardavamo negli occhi, senza dire nulla, increduli per la tanta bellezza. Questo viaggio ci ha sicuramente arricchiti e resi davvero felici!
Paolo
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